Beniamino
Maggio

Grande interprete del teatro popolare napoletano, terzo dei dodici fratelli Maggio, tutti attori come i loro genitori (Domenico "Mimì" Maggio e Antonietta Gravante), calca il palscoscenico fin da bambino. Nella compagnia di famiglia recita insieme a personaggio di spicco come Totò e Nino Taranto, per poi approdare nell'avanspettacolo e nel teatro di rivista, dove lavora spesso in coppia col fratello Dante. Nell’immediato dopoguerra partecipa, con la sorella Pupella, ad una rievocazione delle canzoni napoletane di gran successo.
Nel 1954 entra nella compagnia di Eduardo De Filippo, nove anni dopo esordisce in TV nella commedia Rinaldo in campo.
Numerose le sue apparizioni cinematografiche tra cui:
Luna rossa, regia di Armando Fizzarotti (1951);
Città canora, regia di Mario Costa (1952);
Siamo ricchi e poveri, regia di Siro Marcellini (1953);
Napoli terra d'amore, regia di Camillo Mastrocinque (1954);
Giuramento d'amore, regia di Roberto Bianchi Montero (1955);
Uccidi o muori, regia di Tanio Boccia (1967).
Nel 1983 si riunisce la famiglia Maggio : Pupella, Rosalia e Beniamino vanno in scena col testo “Na sera e Maggio”. Grazie a questo spettacolo ottenne il Premio della critica italiana per la stagione di Prosa.
Muore il 6 Dicembre 1990.
